Si può realizzare un ammorbidente ed un brillantante ecologico, efficace e fai da te? Sì, con l’acido citrico!
L’acido citrico è un acido debole contenuto negli agrumi.
Ed è anche un additivo alimentare, normalmente indicato come E330, che si può facilmente trovare in moltissimi prodotti come correttore di acidità (per esempio nelle passate di pomodoro, marmellate, succhi di frutta).
La cosa più semplice che possiamo fare con l’acido citrico è sicuramente questo prodotto multiuso: una soluzione utilissima come ammorbidente nella lavatrice e brillantante per la lavastoviglie (nonché come anticalcare, ma ne parleremo in un altro post).
Si realizza in un minuto e con due soli ingredienti completamente sicuri per noi e per l’ambiente, andando a sostituire molti prodotti ben più tossici, irritanti ed inquinanti che ci sono in commercio.
Non avete scuse per non farlo!
Ingredienti:
- 100 gr di Acido Citrico Anidro
- 500 gr di Acqua (meglio se demineralizzata o distillata, ma va bene anche del rubinetto)
Procedimento:
In un contenitore, pesate il citrico, poi fate la tara e versatevi l’acqua. Mescolate finché non si discioglie e travasate in un contenitore di recupero con il tappo.
Utilizzo dell’ammorbidente e brillantante all’acido citrico:
- In lavatrice, riempite la vaschetta dell’ammorbidente fino alla linea di massimo riempimento.
Più che ammorbidire le fibre, la sua funzione è quella di “neutralizzarle”, cioè riportarle ad un pH simile a quello della pelle ed eliminare residui di detersivo e carbonati se l’acqua è dura.
- In lavastoviglie, riempite la vaschetta adibita al brillantante con la soluzione di citrico fino alla capienza massima.
Note:
- Non fate mai venire in contatto il nostro ammorbidente col detersivo perché potrebbe decomporlo.
- In lavatrice si può anche evitare di preparare la soluzione e versare direttamente un cucchiaio colmo di acido citrico in polvere nella vaschetta dell’ammorbidente, e aggiungere lì un goccio di acqua per evitare che si appicci e si solidifichi prima che la lavatrice lo prelevi.
- L’acido citrico è facilmente reperibile nei supermercati biologici, negozi di prodotti sfusi, enoteche, negozi di agraria, alcune parafarmacie e online. Lo si acquista sotto forma di polvere, inodore e solubile in acqua.
- Non occorre conservante perché il pH della soluzione ottenuta è basso, dunque non favorevole alla crescita batterica per soluzioni tra il 15 e il 20% di citrico.
La mia fonte (scientifica e di ispirazione) per questo tipo di ricette è il chimico industriale Fabrizio Zago ed il suo BioDizionario. Il vecchio forum, grandissima fonte di conoscenza per amanti dello “spignattamento”, è ora mutato in un nuovo sito ben organizzato che vi consiglio di visitare e studiare attentamente (EcoBioControl). Altro blog di riferimento per questo tipo di ricette è quello di Mamma Chimica, che vi invito a visionare.