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Pastiera Napoletana Vegan

Pastiera napoletana vegan, senza lattosio e senza uova
La pastiera napoletana in versione vegan: un dolce delizioso, perfetto per il vostro pranzo di Pasqua (ma non solo!)

Quando l’anno scorso feci questa pastiera napoletana in chiave vegan ebbe un successo così strepitoso che non potevo non replicarla anche quest’anno!

La pastiera, tipico dolce della tradizione napoletana, è tutt’altro che vegana nella sua ricetta originale: burro, uova, ricotta, talvolta strutto… beh insomma, veganizzarla mi ha dato del filo da torcere!

Pastiera napoletana vegan, senza lattosio e senza uova

Ma in realtà, come spesso succede con tutti i piatti della tradizione che vogliamo realizzare con ingredienti 100% vegetali, la chiave sta tutta negli aromi e nelle consistenze: sono loro che dobbiamo cercare di replicare.

Per questa Pastiera Napoletana Vegan la consistenza della ricotta è ben sostituita dalla cremosità del tofu, e la crema di grano cotto è arricchita di mille aromi dalla scorza di arancia e di limone, e dall’essenza di fiori d’arancio.

Il profumo è intenso, il guscio di frolla solido che non si rompe in cottura ed il ripieno… un paradiso! Corposo, morbido, dal profumo fresco e vivido di agrumi e fiori d’arancio.

Pastiera napoletana vegan, senza lattosio e senza uova

I canditi sono necessari? A mio parere sì. Non soltanto per il profumo che regalano alla pastiera ma anche per l’umidità che rilasciano al ripieno anche nei giorni successivi, mantenendolo morbido ed umido.

Infine, la questione del grano frullato: c’è lo chi lo frulla in parte, chi no. Io amo sentire i chicchi nella mia pastiera perciò non lo frullo affatto, ma se voi preferite le consistenze più lisce e cremose invece procedete pure frullandone una metà.

Ah, dimenticavo: come tutte le pastiere, anche la nostra pastiera vegana è ancora più buona se mangiata il giorno dopo.

Pastiera napoletana vegan, senza lattosio e senza uova

Guarda come prepararla in questo video:

E sempre a tema pasquale vi suggerisco un’altra ricetta molto carina, con cui realizzare dei simpatici dolcetti/segnaposto a forma di pulcino: Pulcini Dolci Pasquali.

Porzioni 8
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 30 + 45 minuti
Portata dessert
Tipo di cucina italiana
Difficoltà media

Ingredienti

per la frolla:

  • Farina di Farro 170 gr
  • Farina di Farro Integrale 200 gr
  • Zucchero di Canna 90 gr
  • Olio di Riso o Semi 80 gr
  • Latte di Soia o Mandorla 130 gr
  • Lievito per Dolci 1 cucchiaino
  • Curcuma 1 pizzico
  • Sale 1 pizzico
  • Scorza di Limone q.b.

Per la farcitura:

  • Grano Cotto 580 gr
  • Tofu 250 gr
  • Zucchero 180 gr
  • Latte di Soia o Mandorla 250 gr
  • Curcuma 1 cucchiaino
  • Sale 1 pizzico
  • Aroma Fiori d'Arancio 1 o 2 ml (da 1/2 ad 1 fialetta)
  • Arancia candita a cubetti 100 gr
  • Scorza di Limone 1/2 limone
  • Scorza d'Arancia 1/2 arancia

Procedimento

  1. Iniziamo preparando la farcitura: in un pentolino mettiamo il grano cotto, il latte vegetale, lo zucchero, la curcuma, il pizzico di sale e la scorza di arancia e limone. Facciamo cuocere a fuoco basso, scoperto o coperto solo da una retina, finché la crema non si addensa, e giriamo spesso affinché non si attacchi sul fondo. Ci vorrà circa una mezzora.
  2. Nel frattempo prepariamo la frolla. In una ciotola setacciamo le farine, lo zucchero, il lievito, il sale e la curcuma e mescoliamo bene.
  3. Aggiungiamo poi i liquidi (latte ed olio) e la scorza di limone grattugiata, e iniziamo ad amalgamare prima con un cucchiaio e poi a mano.
  4. Impastiamo brevemente, formiamo una pallina e lasciamola da una parte coperta a riposare.
  5. La crema intanto dovrebbe essere pronta, perciò togliamola dal fuoco, travasiamola in un contenitore di vetro e lasciamola intiepidire.
  6.  A questo punto frulliamo il tofu fino a ridurlo in una crema liscia (se serve, aiutiamoci con due o tre cucchiai di latte vegetale) ed uniamolo alla crema di grano.
  7. Uniamo anche l’ aroma ai fiori d’arancio (regolatevi voi se 1/2 fialetta o una intera, in base al vostro gusto) e l’arancia candita a cubetti, ed amalgamiamo bene il tutto.
  8. Stendiamo la frolla con l’aiuto di un mattarello fino ad un’altezza di 3-4 mm, poi procediamo ad imburrare (con margarina o olio) ed infarinare una teglia rotonda. La mia teglia ha un diametro di 25 cm, ma andranno bene anche teglie di 24 o 26 cm.
  9. Sistemiamo delicatamente la frolla nella teglia e tagliamo i bordi di pasta in eccesso. Impastiamo di nuovo la pasta avanzata e stendiamola nuovamente col mattarello. Da questa ricaviamo tante lunghe strisce che useremo per la decorazione.
  10. Adesso versiamo la crema di grano dentro il nostro guscio di frolla, livelliamola e procediamo a decorare la torta con le strisce di pasta che dovremo incrociare sulla sua superficie fino a creare dei rombi.
  11. Adesso cuociamo la nostra pastiera in forno statico preriscaldato a 180° per 40-45 minuti circa (o finché la frolla non sarà dorata in superficie).
  12. Lasciamo intiepidire prima di sformarla e spolverarla con dello zucchero a velo.

Note

  • La misura della teglia che ho utilizzato per queste dosi è di 25 cm di diametro, ed ho fatto una pastiera piuttosto alta.
  • Per la frolla potete usare anche tutta farina di farro normale, o farina di grano tenero. Ricordatevi però che la farina integrale assorbe più liquidi, quindi se usate farina non integrale avrete bisogno di un pochino meno latte per la frolla. Consiglio di partire da metà dose di latte ed aggiungere piano piano, in modo da regolarvi ad occhio con le vostre farine.
  • La curcuma in questa ricetta serve a dare solamente il colore giallo caratteristico, non aggiunge alcun sapore. Se non vi interessa l’aspetto cromatico, omettetela pure.
  • La quantità di scorza di limone e d’arancia grattugiata è totalmente soggettiva: a me la pastiera piace molto aromatica perciò arrivo a grattugiare un intero limone ed una intera arancia tra frolla e crema! Ma ovviamente grattugiate in base al vostro gusto. 😉

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