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Puntarelle alla Vegana

insalata di puntarelle, olive taggiasche, capperi, noci e arancio
Croccante insalata di puntarelle, fresca e disintossicante. Saporitissima anche senza acciuga, sentirete che delizia!

Le puntarelle sono i germogli della cicoria catalogna, croccanti e dal gradevole gusto leggermente amarognolo.

Quest’ortaggio contiene inulina, una fibra che favorisce la funzionalità del fegato e ha proprietà purificanti e disintossicanti per l’organismo.

Le sostanze amare che contiene, inoltre, aiutano la digestione e stimolano la circolazione sanguigna, tanto che in passato venivano consumate durante gli abbondanti pranzi della domenica o delle feste, per far ‘riposare’ lo stomaco tra una portata e l’altra.

insalata di puntarelle, olive taggiasche, capperi, noci e arancio

La ricetta più nota che le vede protagoniste sono sicuramente le puntarelle alla romana, che prevedono l’utilizzo dell’acciuga. Ma è davvero necessaria?

Assolutamente no!

La sapidità dell’acciuga può essere benissimo sostituita da un trito di olive taggiasche e capperi sotto sale.

Ho poi aggiunto delle noci per donare ulteriore croccantezza al piatto, e dell’arancia per mitigare il leggero gusto amarognolo di queste verdure. Olio e acidulato di Umeboshi (una sorta di aceto che si ottiene dalle prugne Umeboshi, già salato di suo) infine completano il condimento.

Ecco come fare le Puntarelle alla Vegana!

Porzioni 2-4
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura n.a.
Portata contorno
Tipo di cucina italiana
Difficoltà facile

Ingredienti

  • Puntarelle 400 gr
  • Olive Taggiasche o Leccino 3 cucchiai
  • Capperi Sotto Sale 2 cucchiai
  • Noci 1 manciata
  • Arancia a pezzetti 1/2
  • Spremuta d'arancia 1/2
  • Acidulato di umeboshi 2 cucchiai
  • Olio q.b.
  • Pepe q.b.

Procedimento

  1. Lavate le puntarelle e tagliatele a listarelle sottili, poi mettetele in una ciotola di acqua e ghiaccio per un’oretta per attenuare l’amaro e farle arricciare.
  2. Dopodiché scolatele e conditele con un trito fine di capperi (sciacquati dal sale) e olive, ed una vinaigrette composta da olio, acidulato di umeboshi, succo d’arancia e pepe.
  3. Aggiungete i gherigli di noce ed i pezzetti di arancia e lasciate insaporire bene prima di servire.

Note

L’acidulato di Umeboshi è ottenuto scolando il liquido acidulato e salato che si produce dalla stagionatura delle prugne Umeboshi. Si utilizza come un normale aceto, ma è già salato: per condire un’insalata è perciò sufficiente aggiungere solo un poco di olio. Si trova nei supermercati biologici e negozi specializzati in macrobiotica, oppure online.

Se non lo avete, in questa ricetta potrete sostituirlo con aceto di mele e sale.

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